Integrare la vitamina B12

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Gli unici produttori di vitamina B12 sono i batteri. Anche la vitamina B12 contenuta nelle carni degli animali d’allevamento proviene da integrazione dei mangimi.


Una volta la Vitamina B12 era estesamente presente nell’ambiente perché, come già detto, proviene dalla produzione dei batteri, quindi tutto quello che era contaminato, era una fonte potenziale di Vitamina B12, anche le verdure. In realtà noi abbiamo modificato l’ambiente in tutti i sensi e ormai utilizziamo alimenti igienizzati il più possibile, questo, sebbene produca degli indiscutibili vantaggi, sicuramente riduce la disponibilità ambientale di vitamina B12.

Un tempo le famiglie avevano l’animale da latte che veniva sacrificato alla fine del suo ciclo produttivo dopo aver mangiato erba al pascolo per anni e quindi aver fatto accumulo di vit B12 che si ritrovava nelle carni e nei prodotti derivati.


Oggi i mangimi sanitizzati non contengono vit B12 a meno che non vengano dati integratori, ma la vita piuttosto breve dell’animale (in media 2 anni) non consente neppure un accumulo adeguato della vitamina nei tessuti e comunque non paragonabile alla quantità contenuta nelle carni degli animali al pascolo di un tempo. Inoltre l’uso frequente di antibiotici negli animali d’allevamento distrugge anche i batteri che normalmente producono vit B12 nel loro tubo digerente.


Purtroppo chi consuma con la dieta carne e altri cibi animali come il latte, le uova o i formaggi, non è assolutamente immune da questo tipo di problema. Anche se queste persone non avessero problemi di assorbimento, va ricordato che il contenuto di Vitamina B12 nei cibi è estremamente variabile perché dipende sostanzialmente da quanto integratore viene aggiunto al mangime.

Non solo: per assumere adeguati livelli di Vitamina B12 con la dieta, bisognerebbe assumerne tre volte al giorno, in tre pasti distinti, almeno 2 microgrammi a pasto (dati EFSA) e questo è abbastanza difficile.
Senza contare che può esistere in alcuni soggetti un malassorbimento della vitamina contenuta nel cibo, ciò capita spesso oltre i 50 anni, quindi la vitamina, pur essendo presente nel cibo non riesce ad essere liberata ed assorbita, ciò crea uno stato carenziale anche se non necessariamente si arriva allo stadio clinico.

Tutti dovrebbero preoccuparsi di fare un dosaggio della vitamina B12 nel sangue ed eventualmente considerare un’integrazione nel caso in cui i livelli fossero inferiori a quelli ottimali che corrispondono a 450 ng/litro.
Gli stadi di carenza avvengono almeno in 4 steps che durano anni, durante i quali è possibile fare diagnosi e bloccare il fenomeno reintegrando senza giungere alle manifestazioni cliniche della carenza caratteristiche dell’ultimo stadio che sono a carico del sangue e del sistema nervoso e potrebbero essere irreversibili. Prima di arrivare a questo stadio ci sono anni in cui si può intervenire affinché non si sviluppi la carenza clinica.

Le dosi da assumere (in modo regolare e continuativo) in una situazione normale, non di carenza, sono:
3 assunzioni da 2 mcg al giorno oppure 1 assunzione da 50 mcg al giorno oppure 2 assunzioni settimanali da 1000 mcg. In caso di carenza occorrerà invece assumere, solo per qualche mese, una dose giornaliera da 1000 mcg, dietro indicazione di un professionista della nutrizione competente. Sia l’EFSA [1] che l’Istituto di Medicina USA (IOM) [2] affermano che non ci sono rischi conseguenti all’assunzione di dosi elevate di vitamina B12.
Non c’è nessun pericolo per i vegetariani (vegani o latto-ovo) e onnivori che seguono queste indicazioni, mentre invece è pericoloso arrivare a uno stato di carenza clinica per chi non le segue. L’unica attenzione va posta verso chi ha un’anamnesi di malattia oncologica pregressa, che dovrà preferire l’assunzione 3 volte al giorno di 2 mcg di vitamina alle alternative più dilazionate nel tempo o alle dosi massive.

1- EFSA Dietary Reference Values for cobalamin (vitamin B12). EFSA Journal 2015;13(7):4150 10.
2- Office of Dietary Supplements—Dietary Supplement Fact Sheet: Vitamin B12.
Available online: https://ods.od.nih.gov/factsheets/VitaminB12-HealthProfessional/

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