La ricchezza dei cibi vegetali

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Le sostanze fitochimiche contenute nei vegetali sono il segreto della longevità e del benessere.

Essenziali per la normale funzionalità immunitaria e per la resistenza alle malattie, queste sostanze sono composti chimici complessi prodotti dalle piante e assolutamente privi di calorie. I composti fitochimici promuovono i meccanismi di autoriparazione delle cellule e permettono al sistema difensivo dell’organismo di agire contro prodotti di scarto come radicali liberi e prodotti di glicazione avanzata.

Ci sono più di 10.000 sostanze fitochimiche vegetali, alcune non ancora ben studiate, con potenzialità di prevenzione di varie malattie. Il licopene nei pomodori, per esempio, e la luteina e la zeaxantina nelle verdure gialle e verdi inibiscono la degenerazione maculare e la cataratta degli occhi.


Quasi ogni giorno da qualche laboratorio di ricerca arriva la notizia di nuovi composti fitochimici di cui si scopre l’efficacia nella protezione dell’organismo. Alcune delle più importanti sostanze fitochimiche appartengono al gruppo degli «isotiocianati» (ITC) contenuti nelle brassicacee come broccoli, cavoli, cavoletti di bruxelles che già Ippocrate definiva “ortaggi dalle mille virtù”. Si è scoperto che gli ITC rafforzano le difese immunitarie e sono essenziali nella lotta ai tumori, infatti combattono l’infiammazione, inibiscono l’angiogenesi, aumentano i naturali enzimi disintossicanti dell’organismo e contribuiscono a uccidere le cellule tumorali. Questi effetti antiangiogenici, peraltro, non bloccano solo la crescita delle neoplasie, inibiscono anche l’accumulo di grasso corporeo.


Una nutrizione ottimale quindi, deve sicuramente introdurre un’ampia componente vegetale di prodotti freschi sia crudi che cotti per attingere al prezioso laboratorio della natura.